Quando si pensa alla ristrutturazione della propria casa le scelte da valutare sono diverse e tutto deve essere ponderato con attenzione, cercando di optare per soluzioni adatte al proprio stile di vita e alle necessità delle persone che la abitano.
Uno degli aspetti più importanti riguarda sicuramente la definizione degli spazi, in particolare di quello della zona giorno, il cuore della casa in cui si trascorre gran parte del tempo e in cui si svolgono diverse attività. La prima scelta da considerare, e da cui poi dipendono una serie di successive valutazioni, è quella tra un open space e ambienti separati. La decisione tra una o l’altra soluzione incide notevolmente non solo sull’estetica, ma anche sulla funzionalità e sul comfort dell’abitazione stessa.
Scopriamo insieme in questo articolo le caratteristiche e i vantaggi di entrambe, oltre alla possibilità di optare per un approccio ibrido che unisce il meglio dei due approcci.
Il concetto di open space nel design di interni ha iniziato a prendere piede in maniera significativa a partire dalla metà del XX secolo. Durante gli anni '50 e '60, con l'avvento del movimento modernista, architetti e designer hanno cominciato a sperimentare soluzioni che privilegiassero ambienti più aperti, luminosi e funzionali.
Personaggi come Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe e altri pionieri del design moderno hanno promosso l'idea di eliminare le barriere tra le diverse aree di un'abitazione, favorendo la creazione di spazi fluidi e integrati. Questa tendenza non solo ha rivoluzionato il modo di concepire gli interni, ma ha anche risposto alle esigenze di una vita moderna, in cui la funzionalità e la connessione tra le diverse aree della casa sono diventate fondamentali.
Nel corso dei decenni successivi, il concetto di open space si è ulteriormente evoluto e diffuso, diventando una caratteristica chiave del design contemporaneo, sia nelle abitazioni residenziali che negli ambienti di lavoro. Oggi rappresenta una tendenza di design molto apprezzata per il suo aspetto moderno e dinamico. Eliminando le barriere fisiche tra cucina, salotto e sala da pranzo, si crea un ambiente arioso e luminoso.
Tra i principali vantaggi di una soluzione open space per la propria zona giorno possiamo considerare:
Questa soluzione è perfetta per chi ama il design contemporaneo e desidera un ambiente fluido e versatile, dove la luce naturale e la spaziosità diventano elementi predominanti.
Gli spazi separati e definiti rappresentano ancora una scelta condivisa da tanti, soprattutto da coloro che rimangono legati a un’idea più tradizionale di casa e al desiderio di mantenere una certa privacy anche all’interno della propria abitazione.
Per chi predilige una maggiore definizione degli ambienti, questa soluzione offre numerosi vantaggi. Grazie a questa configurazione è possibile assegnare a ciascuna stanza una funzione ben precisa, garantendo:
Questa scelta, come dicevamo, è indicata per chi desidera un’organizzazione più tradizionale e vuole valorizzare il concetto di intimità e di separazione tra le diverse aree della casa. Cucina, living e sala da pranzo non vengono quindi concepite come unico ambiente, rimangono separate ma quasi sempre comunicanti per una maggiore praticità e funzionalità.
Se non riesci a decidere tra la fluidità dell’open space e la definizione degli ambienti separati, la soluzione ibrida potrebbe essere quella ideale per te. Gli spazi ibridi rappresentano un perfetto compromesso, combinando i punti di forza di entrambe le configurazioni.
È possibile infatti concepire sia zone aperte, sia aree delimitate: grazie all’uso di divisori parziali o pareti mobili, si possono creare spazi aperti mantenendo al tempo stesso aree dedicate per specifiche funzioni. In questo modo la versatilità d’uso è garantita, in quanto gli spazi si adattano alle diverse esigenze quotidiane, permettendo di trasformare facilmente l’ambiente a seconda del momento e delle necessità.
Questa soluzione rappresenta il giusto equilibrio tra socialità e intimità grazie a un design ibrido che consente di godere di un’atmosfera accogliente e dinamica, senza rinunciare alla possibilità di ritagliarsi momenti di privacy e relax.
Optare per un progetto ibrido significa investire in una soluzione che risponde a molteplici esigenze, unendo in un unico ambiente il carattere moderno dell’open space con il comfort e la riservatezza degli ambienti separati.
Dal punto di vista del lavoro di ristrutturazione, trasformare una zona giorno da ambienti separati in un open space comporta una serie di operazioni e valutazioni specifiche da gestire. Ecco perché è fondamentale affidarsi all’impresa giusta per la realizzazione dei lavori.
Questi sono gli aspetti principali da considerare:
Prima di procedere con la demolizione delle pareti, è fondamentale verificare se queste sono portanti. In caso affermativo, sarà necessario coinvolgere un ingegnere strutturale per progettare eventuali soluzioni di sostegno, come travi o pilastri, per garantire la stabilità dell’edificio.
La trasformazione implica la rimozione di pareti divisorie. Questo lavoro di demolizione deve essere eseguito con attenzione, soprattutto per evitare danni a impianti esistenti (elettrico, idraulico, climatizzazione) e per gestire correttamente la polvere e i detriti.
Con la modifica della distribuzione degli spazi, potrebbe essere necessario riprogettare e riposizionare gli impianti elettrici, idraulici e di climatizzazione. L’open space, infatti, richiede una distribuzione più uniforme di luci, prese e sistemi di ventilazione, per garantire un ambiente confortevole e funzionale.
Una volta rimosse le pareti, è importante ripensare l’arredo e l’illuminazione dell’intera area per ottenere un ambiente armonico. La scelta di materiali, pavimenti e finiture dovrà essere coordinata per valorizzare la fluidità dello spazio e creare una continuità estetica.
La trasformazione in open space può comportare nuove sfide, come il controllo del rumore. In fase di ristrutturazione, potrebbero essere adottate soluzioni come pannelli fonoassorbenti o elementi di arredo che, pur mantenendo la continuità dello spazio, aiutino a modulare il livello acustico e a creare zone di relativa intimità.
Infine, è essenziale verificare che le modifiche strutturali e impiantistiche rispettino le normative locali e, se occorre, ottenere i permessi necessari dall’amministrazione comunale. Questo aspetto è particolarmente importante quando si interviene su elementi portanti o si apportano modifiche rilevanti all’edificio.
In conclusione, la scelta tra open space, ambienti separati o spazi ibridi dipende dal tuo stile di vita, dalle tue abitudini e dalle specifiche esigenze della tua famiglia. Le idee ristrutturazione casa offrono numerose possibilità per trasformare la tua zona giorno in uno spazio che rifletta davvero il tuo modo di vivere, unendo estetica, funzionalità e personalità.
Per verificare la fattibilità della tua ristrutturazione e ottenere un preventivo gratuito, contattaci senza impegno e valuteremo insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze.